Letterato, matematico e storiografo italiano. Insegnò
Teologia e Filosofia a Firenze e Algebra a Pisa. Clemente XIII dopo averlo
nominato consultore dei Riti lo creò vescovo di Aversa. Opere principali:
Le due Ifigenie d'Euripide in Aulide e in Tauride tradotte in verso
toscano sciolto;
De lineis curvis liber (Napoli 1695 - Aversa
1765).